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Normativa radiante

Quali sono le normative sui sistemi radianti?

UNI EN 1264:2021 

il 1° luglio 2021 è stata pubblicata la normativa sugli impianti radianti UNI EN 1264:2021. Questa norma ha inciso notevolmente sull’isolante dei pannelli preformati utilizzati per realizzare i sistemi di riscaldamento/raffrescamento.

Essa prevede, infatti, che la resistenza termica del pannello, per i sistemi radianti a pavimento annegati nel masseto di copertura e installati in edifici di nuova costruzione, sia determinata dal solo strato isolante piano, bugne escluse. Di conseguenza, per essere conforme alla normativa, un pannello deve avere uno strato piano di isolamento maggiorato, a parità di resistenza termica.

Per conformarsi alle nuove prescrizioni, TECE ha completamente rinnovato la gamma di pannelli radianti, con nuovi spessori e nuovi materiali.

La gamma si è arricchita con nuovi pannelli in grafite: TECEfloor COMPACT BK – diam. 16-17 mm e TECEfloor KLETT BK (disponibili su ordinazione). Inoltre, Al TECEfloor Speedy, si aggiunge la famiglia SPEEDYFLEX: un pannello preformato termoisolante in polistirene espanso sinterizzato stampato con sagomatura porta tubo diam. 16-17 mm, bugne ridotte in rilievo alte 18 mm, rivestito all’estradosso con film rigido di colore nero, conforme alla norma UNI EN 13163. In questa fase di cambiamento, è fondamentale che progettisti e installatori siano particolarmente attenti a scegliere e utilizzare materiali idonei pretendendo prodotti aggiornati e a norma.

UNI EN 1264 – le principali novità

La UNI EN 1264, pubblicata per la prima volta nel 1997, è stata oggetto di revisione all’interno del WG9, gruppo di lavoro del CEN/TC 130, che a livello nazionale è seguito dalla commissione UNI/CTI 254 del CTI.

Essa si compone di 5 parti e, essendo una normativa di prodotto definisce le caratteristiche dei componenti, e prevede una metodologia di test per i sistemi a pavimento con una doppia piastra calda di 1 m x 1 m e descrive una metodologia di calcolo per la determinazione della resa di alcuni sistemi.

Le principali novità nella UNI EN 1264:2021 sono:

  • Nuove tipologie (anche senza isolante): inserite nella parte 1 della norma. Sono state definite tutte le tipologie a bassa inerzia e basso spessore
  • Nuove definizioni (parte 1)
  • Materiali e conducibilità (parte 2)
  • Isolante bugnato (parte 3): è stata aggiornata la metodologia di calcolo della resistenza termica
  • Temperatura massima sistemi radianti a soffitto (parte 3): il valore è stata uniformato a quello della UNI ISO 11855 e quindi portato a 33°C.
  • Modifiche ai contenuti della parte 4 sull’installazione: molteplici revisioni per semplificare e adattare le tipologie di installazione attuali.

Una delle modifiche più discusse è stata la variazione dello scopo della norma, oggetto nel corso degli anni di svariate revisioni. Ad oggi la EN 1264 fornisce le linee guida per i sistemi di riscaldamento e raffrescamento annegati - installati in edifici, residenziali e non (ad esempio uffici, edifici pubblici, commerciali e industriali) e si focalizza sul tema del comfort termico. Inoltre, specifica l'uso di altri fluidi termovettori al posto dell'acqua e le caratteristiche standardizzate dei prodotti, calcolando e testando la potenza termica in riscaldamento per le certificazioni. Per la progettazione, la costruzione e il funzionamento di questi sistemi, vedere EN 1264-3 e EN 1264-4 per i tipi A, B, C, D, H, I e J.

I sistemi descritti nella EN 1264 sono montati, direttamente o con supporti di fissaggio, in aderenza alla base strutturale delle superfici dell’edificio. La norma EN 1264 non si applica ai sistemi a controsoffitto che presentano un’intercapedine che consente la circolazione dell’aria tra il sistema stesso e la struttura dell’edificio. La resa termica di questi sistemi può essere determinata secondo EN 14037 e EN 14240.

 

UNI EN 1264 e UNI EN ISO 11855:2021

Il 22 dicembre 2021 è stata pubblicata, anche, la revisione della UNI EN ISO 11855, intesa come norma di sistema.

La revisione delle due norme sui sistemi radianti è stata condotta in parallelo, al fine di non evitare contraddizioni tra di esse. 

UNI EN ISO 11855 - le principali novità

Nella norma UNI ISO 11855-5:2021 è stato inserito un nuovo criterio di calcolo per la resistenza termica degli isolanti, per i sistemi installati negli edifici nuovi e per le riqualificazioni.

Il nuovo calcolo può essere svolto seguendo due modalità:

  • Un criterio percentuale (20% nuovo, 30% riqualificazioni)
  • Resistenze minime degli isolanti se non si conosce il valore di resistenza termica degli strati (massetto, rivestimento, solaio e altri strati).

Il criterio percentuali è la principale novità: per la prima volta è stato inserito un criterio che considera tutta la stratigrafia e differenzia per

  • edifici nuovi
  • edifici da riqualificare.

Il calcolo prevede una percentuale massima di perdita verso il basso (per i sistemi a pavimento) in riscaldamento.

Edifici nuovi: qu/(q+qu) < 20%

Edifici da riqualificare: qu/(q+qu) < 30%

Dove:

q     è la potenza termica degli impianti di riscaldamento a pavimento divisa per la superficie;

qu    è la potenza termica specifica, verso gli altri ambienti, verso il suolo o verso l’ambiente esterno.

Lo spessore del massetto dovrà essere calcolato secondo le indicazioni riportate negli standard di riferimento. Qualora non vi siano riferimenti nazionali si potranno utilizzare norme europee. Lo spessore nominale del massetto sopra le tubazioni dovrà essere di almeno 30 mm per: Massetti cementizi (CT), Massetti a base di solfato di calcio (CA), Autolivellanti a base di solfato di calcio (CAF), In resina sintetica (SR), Massetti a base di magnesite (MA).

Massetti speciali potranno avere spessori inferiori in accordo con le indicazioni del produttore.